Benvenuti da "danzAria" Centro Internazionale di Formazione Danza, un'associazione senza fini di lucro, apolitica e apartitica, frequentata e gestita da persone con interessi artistici nel campo della DANZA.Da 21 anni in Italia con la propria sede a Montevarchi AR -Via Fonte Moschetta 31/a- da 40 anni presente in tutta EUROPA con le coreografie della sua Direttrice Artistica Maria Toth.
Vincitrice di molti concorsi Europei di danza, in Italia ha un palmares invidiabile !!! vinti quasi tutti i concorsi nazionali di danza!!! in Europa è riconosciuta dalla Comunità Europea come organismo nazionale italiano con riconoscimenti artistici certificati da :
Spagna,Grecia,Francia,Ungheria...riconoscimenti ed attestati da Slovacchia, Rep. Ceca, Polonia , etc..invitata nelle maggiori rassegne Mondiali di danza.
Attualmente uno dei nomi maggiormente copiati da varie associazioni sportive nate negli ultimi anni.
Alcuni suoi allievi frequentano le maggiori università di Danza : Rotterdam, Dresda, Bratislava,Londra, New York ,Berlino ecc.
svariati ballerini nati in danzAria attualmente fanno parte delle migliori compagnie di danza e teatri statali europei.
I suoi professori invitati per Stage e Masterclass,rappresentano le maggiori scuole Mondiali di Danza.
Se siete curiosi di conoscerci e soprattutto di sapere le attività che proponiamo, contattateci, saremo lieti di presentarvi il nostro programma ricco di proposte interessanti.
ANATROCCOLO SPERDUTO
Un piccolo cigno è nato nel nido di un’anatra senza sapere che è un cigno. Con il passare del tempo, si sente diverso dagli altri. Cosi decide di andare a cercare i suoi simili. Lungo la strada incontra fiori, api, rane e da lontano ammira dei cigni adulti. Solo e triste nuotando nel fiume, pensava che mai troverà il suo posto. Dopo aver viaggiato a lungo il suo aspetto cominciava a cambiare. Le sue piume diventano sempre più bianche e quando arrivano i cigni grandi, lui si sente finalmente a suo agio.
NELLA VITA OGNUNO CERCA IL SUO POSTO E TALVOLTA, DISPERATI, PENSIAMO CHE NON ESISTE!
C’è posto per tutti! dobbiamo solo avere pazienza e si vedrà!
AMORE E PSICHE
Psiche era una giovane, la più giovane fra tre sorelle ma soprattutto era la più bella, cosi bella che era in grado di suscitare invidia e ira da parte della più bella e vanitosa fra gli dei la dea VENERE (dea della bellezza). Accecata dalla collera e dall'odio, colei che era la dea della grazia, della bellezza, e della delicatezza, decise di mettere da parte tutto e decise di vendicarsi della fanciulla e chiese aiuto ad Amore. IL suo piano era quello di far innamorare Psiche di un uomo di umili condizioni. Il dio dell'amore accetto il compito, ma appena vide Psiche ne rimase talmente affascinato da innamorarsene egli stesso. Egli la porto con se al suo palazzo ma senza rivelarle la sua vera identità. Anche Psiche si innamorò di questo giovane misterioso che ogni sera si recava a farle visita, ma solo al calar del sole per impedirle di capire chi fosse in realtà il proprio amante.
Una notte, psiche, decisa a dare un volto a colui che la fece innamorare così perdutamente, ma sopratutto spinta dalle due sorelle, illuminò il volto di Amore con una lanterna mentre lui dormiva. Cupido, svegliato da una goccia di olio bollente che cadde sulla sua spalla, rimase così deluso dal gesto della ragazza, da arrivare ad abbandonarla. Psiche cadde preda della disperazione e inizio a vagare per tutto il mondo alla ricerca del suo amato. Fu così che arrivò al palazzo di Venere e chiese il suo aiuto. La bellissima dea sottopose la ragazza a quattro prove impossibili da superare, ma che lei superò con successo grazie all' aiuto di altri Dei. Grazie a una serie di aiuti divini riusci a portare a termine il suo scopo, ma al termine di tutto lei era esausta e si era sciupata a tal punto da non riconoscere più la propria immagine. Allora decise di aprire il vaso dove era intrappolata la bellezza degli inferi ( Venere stessa le disse che non avrebbe mai e poi mai dovuto aprire quel vaso)per recuperare un pò della sua bellezza, ma al suo interno trovò solo un sonno profondo che la fece addormentare all'istante.
Intanto amore preso dalla nostalgia per la sua amata iniziò a cercarla in lungo e in largo per il mondo quando la trovò adagiata a terra, a quel punto lui intrappolò il sonno di nuovo nel vaso e la punse con una delle sue frecce, una volta sveglia la portò sull'olimpo per chiedere a Zeus di farla diventare immortale. Il padre degli Dei accettò e le fece bere un bicchiere di Ambrosia. Una volta diventata immortale divenne la moglie di Amore dove in seguito ebbero una figlia che chiamarono Velluttà.
COSA SI NASCONDE DIETRO UN MITO COSÌ INTENSO E APPASSIONATO? L'AMORE, È SEMPRE POSSIBILE, A PATTO CHE CI SIA UN SENTIMENTO AUTENTICO, PIÙ FORTE DI TUTTO E TUTTI!
RESPONSABILE PROTEZIONE MINORI: NIGRO GIUSEPPE